Pluralismo assiologico, pluralismo istituzionale, integrazione di sistemi

SOMMARIO: 1. L’integrazione, sia intra- che intersistemica, quale processo, i suoi “gradi”, i piani e le prospettive che consentono di apprezzarne gli svolgimenti. – 2. La pluralità delle specie d’integrazione e la loro mutua incidenza, avuto specifico riguardo a quella esercitata dalla integrazione intersistemica su quella intrasistemica. – 3. Il problematico mantenimento dell’equilibrio tra istanze di uniformità ed istanze di differenziazione, con riferimento ai rapporti tra Stato e Regioni. – 4. Integrazione intersistemica e valori (in specie, il canone della tutela più “intensa” e le sue oscillanti applicazioni al piano dei rapporti tra diritto interno e CEDU). – 5.Segue: Principio della miglior tutela, controlimiti mobili e interpretazione circolarmente conforme. – 6. Una notazione finale: l’integrazione, anche intrasistemica, si realizza e tutela talora ancora meglio attingendo a documenti normativi provenienti ab extra, piuttosto che facendo capo esclusivamente a materiali di origine interna.