Il Parlamento “sotto tutela” e la permanenza in carica del governo “tecnico” non sfiduciato. Una chiosa “a caldo” sulla nomina dei dieci “saggi” da parte del Capo dello Stato

Il lento e faticoso procedere del Capo dello Stato alla ricerca di una soluzione intelligente e praticabile per la formazione del nuovo Governo segna un’ altra, “inconsueta”, tappa: la convocazione di due gruppi di “personalità”, “tra loro diverse per collocazione e per competenze di formulare – su essenziali temi di carattere istituzionale e di carattere economico-sociale ed europeo – precise proposte programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche.”