La CEDU sul diritto di critica degli avvocati nei confronti dei magistrati (CEDU, sez. V, sent. 16 maggio 2024, ric. n. 36681/23)

All’origine della pronuncia della Corte si pone il ricorso presentato da un avvocatolussemburghese il quale ha lamentato la violazione dell’art. 10 della Convenzione Edu circa lagaranzia della libertà di espressione a seguito della condanna ad esso inflitta per avere inviato unamail in cui rivolgeva critiche ad un magistrato.A tal riguardo, atteso che l’ingerenza era prevista […]

La CEDU sulla regola della segretezza delle informazioni relative all’adozione (CEDU, sez. II, sent. 14 maggio 2024, ric. n. 20949/21)

La Corte Edu si pronuncia sul tema dell’accesso alle informazioni in caso di adozione.In particolare, alla ricorrente, adottata da bambina, era stato diagnosticato un disturbo depressivod’ansia e di linguaggio, sicché aveva presentato richiesta per acquisire notizie anche sulla storiamedica della sua famiglia biologica, al fine di verificare il carattere ereditario della malattia.I Giudici di Strasburgo […]

La Corte EDU sulla divulgazione di notizie coperte dal segreto investigativo (CEDU IV sez., sent. 30 aprile 2024, ric. n. 25282/18)

Il caso definito dalla Corte EDU ha ad oggetto il ricorso presentato da una giornalista di un quotidiano portoghese, condannata per aver divulgato informazioni coperte dal segreto investigativo e relative ad un’indagine penale su corruzione, accesso illegale e abuso di potere riguardanti ex alti funzionari dei servizi segreti nonché importanti personalità politiche. La ricorrente ha […]

La Corte Edu sul licenziamento di un’insegnante per motivi connessi all’orientamento sessuale (CEDU, sez. III, sent. 7 maggio 2024, ric. n. 49014/16)

La Corte di Strasburgo è stata chiamata a pronunciarsi sul ricorso presentato da una cittadina russa, insegnante scolastica, la quale ha lamentato di essere stata ingiustificatamente licenziata a causa del suo orientamento sessuale in relazione ad alcune foto pubblicate su un social media. A tal riguardo, il licenziamento della ricorrente risulta evidentemente e grossolanamente sproporzionato […]

La CEDU su tutela del patrimonio culturale e artistico, scopo legittimo ai sensi della Cedu (CEDU, sez. I, sent. 2 maggio 2024, ric. n. 70838/13)

La Corte Edu si pronuncia sul caso riguardante il provvedimento di confisca adottato dalle autorità italiane per il recupero di un oggetto del proprio patrimonio culturale, il “Giovane Vittorioso”, una statua in bronzo risalente al periodo greco classico (300-100 a.C.), attribuita a Lisippo. La statua, illegalmente acquistata dal J. Paul Getty Trust, è attualmente ospitata […]

La CEDU su arresto e custodia cautelare di un giudice ONU nonostante l’immunità diplomatica (CEDU, sez. II, sent. 23 aprile 2024, ric. n. 59/17)

La Corte Edu si pronuncia sul caso riguardante un giudice delle Nazioni Unite che all’indomani deltentato colpo di stato militare del 2016 in Turchia era stato sottoposto ad arresto e custodia cautelare,nonché a perquisizione domiciliare e personale, nonostante l’immunità diplomatica. Al momentodell’arresto, il ricorrente stava lavorando a distanza dalla sua casa a Istanbul per ”United […]

La Corte EDU sui procedimenti di assoluzione di ufficiali precedentemente condannati per crimini legati all’Olocausto (CEDU, sez. IV, sent. 23 aprile 2024, ric. n. 42917/16)

La questione sottoposta all’esame della Corte di Strasburgo trae origine dall’assoluzione di dueufficiali militari, precedentemente condannati per crimini legati all’Olocausto, in un procedimentodi appello straordinario non divulgato ai ricorrenti, in quanto vittime dell’Olocausto, né tantomenoal pubblico; tra i parametri convenzionali evocati figurano, tra gli altri, gli artt. 8 e 14 della CEDU.Per quanto riguarda le […]

La Corte EDU sull’obbligo di assistenza medica nei centri di accoglienza e di identificazione dei richiedenti asilo (CEDU V sez., sent.18 aprile 2024, ric. n. 59841/19)

La Corte EDU si è pronunciata sul ricorso presentato da alcuni richiedenti asilo giunti nelle isolegreche ed ha accertato la violazione dell’art. 3 della Convenzione relativamente alle condizioni divita e di assistenza medica da garantire nei centri di accoglienza e di identificazione (RIC). Nellaspecie, essa ha condannato lo Stato convenuto per non aver predisposto mezzi […]

La CEDU sulle inadeguate condizioni dei discendenti degli ‘Harkis’ nel campo di Bias (CEDU, sez. V, sent. 4 aprile 2024, ric. n. 17131/19 ed altri 4)

La Corte Edu si pronuncia sul caso riguardante cinque cittadini francesi discendenti degli “Harkis” (forze ausiliarie di origine algerina che combatterono a fianco dell’esercito francese durante la guerra d’indipendenza algerina). I Giudici di Strasburgo hanno ritenuto le condizioni di vita quotidiana dei residenti del campo di Bias, a sud della Francia, incompatibili con il rispetto […]