La Cassazione penale si pronuncia in tema di custodia cautelare escludendo la propria competenza sugli apprezzamenti di merito (materiali, fattuali e sulle condizioni soggettive dell’indagato)(Cass. pen., Sez. V, sent. 22/09/2025 (data ud. 12/06/2025) n. 31539)

In materia di custodia cautelare, la Corte di Cassazione non ha alcun potere di revisione deglielementi materiali e fattuali delle vicende indagate, né di rivalutazione delle condizioni soggettivedell’indagato in relazione alle esigenze cautelari e all’adeguatezza delle misure applicate, trattandosidi apprezzamenti di merito che rientrano esclusivamente nella competenza del giudice che haemesso il provvedimento e del […]

La Cassazione penale si pronuncia riguardo i delitti di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e di estorsione stabilendo che per la loro configurazione occorre valutare l’elemento psicologico (Cass. pen., Sez. V, sent. 17/09/2025 (data ud. 22/07/2025) n. 31239)

Per configurare i delitti di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia allapersona e di estorsione, bisogna valutare l’elemento psicologico. Nel primo caso, l’agente agisce nellaconvinzione di esercitare un proprio diritto, anche se infondata, mentre nel secondo agisce con laconsapevolezza dell’ingiustizia della sua pretesa. Decisivo è l’esistenza di una pretesaragionevolmente suscettibile di essere […]

La Corte di cassazione, in tema di peculato, ha escluso la riparazione pecuniaria ex art. 322-quater c.p. se il danno è stato integralmente risarcito (Cass. pen., sez. VI, 21/05/2025 – 25/07/2025, n. 27422)

Integra il delitto di peculato la condotta dell’incaricato di pubblico servizio che ometta di riversare somme riscosse per conto dell’ente pubblico, laddove emerga una consapevole interversione del titolo del possesso, desumibile anche da comportamenti volti a occultare il mancato versamento. In caso di integrale risarcimento del danno da parte dell’imputato o di un terzo da […]

Le Sezioni Unite si pronunciano sulla configurabilità della fattispecie in forma omissiva del reato di epidemia colposa (Cass. pen., Sez. Un., 10/04/2025 – 28/07/2025, n. 27515)

Ai fini della configurabilità del delitto di epidemia colposa di cui agli artt. 438 e 452 c.p., deve ritenersi ammissibile la realizzazione della fattispecie anche mediante condotta omissiva, in presenza di un obbligo giuridico di impedire l’evento e del relativo nesso causale tra l’omissione e la diffusione dei germi patogeni. Trattandosi di reato causalmente orientato, […]

La Cassazione penale si pronuncia in tema di sequestro preventivo di somme di denaro(Cass. pen., Sez. II, sent. 03/07/2025 (data ud. 22/05/2025) n. 24520)

In tema di sequestro preventivo di somme di denaro sospettate di provenienza illecita, lagiustificazione della detenzione temporanea di tali somme può fondarsi su elementi che, anche inassenza della individuazione di uno specifico reato presupposto, suggeriscano la potenzialità illecitadella loro origine. Le modalità di detenzione inusuali, l’opacità delle attività economichedell’indagato e la mancata chiarificazione dell’origine del […]

La Cassazione penale si pronuncia in tema di differimento della pena per motivi di salute(Cass. pen., Sez. I, sent. 09/06/2025 (data ud. 13/03/2025) n. 21578)

In tema di differimento della pena per gravi motivi di salute, anche nella forma della detenzionedomiciliare, il Tribunale di sorveglianza deve esaminare in concreto le condizioni di salute deldetenuto, le tipologie di cura necessarie e l’incidenza dell’ambiente carcerario sul quadro clinicospecifico, non potendo limitarsi ad una valutazione astratta del quadro patologico e dei presidisanitari disponibili.

La Cassazione penale si pronuncia sul diritto del detenuto sottoposto al regime di cui all’art. 41-bis legge 26 luglio 1975, n. 354 di coltivare l’affettività familiare con persona soggetta al medesimo regime speciale(Cass. pen., Sez. I, sent. 09/06/2025 (data ud. 26/03/2025) n. 21558)

In tema di regime penitenziario differenziato di cui all’art. 41-bis legge 26 luglio 1975, n. 354, il dirittodel detenuto di coltivare l’affettività familiare mediante colloqui visivi può essere riconosciuto anchequando il familiare che si vuole incontrare è sottoposto al medesimo regime speciale, dovendosituttavia operare un giudizio di bilanciamento tra le esigenze di affettività del soggetto […]

La Corte di cassazione si pronuncia sulla configurabilità del delitto di violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o di scioglimento del matrimonio nel caso di omesso pagamento delle spese straordinarie in favore dei figli (Cass. Pen., Sez. VI, 4 aprile 2025 – 27 maggio 2025 , n. 19715)

La Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione, in tema di delitti contro la famiglia, ha statuito che il mancato pagamento delle spese straordinarie, stabilite in un titolo giudiziario o in un accordo tra coniugi e destinate a soddisfare i bisogni dei figli, assumono rilevanza anche in sede penale integrando il delitto di violazione degli […]

Le Sezioni Unite si pronunciano sull’obbligo di comunicare le variazioni patrimoniali ex art. 30 legge n. 646 del 1982. (Cass. Pen., Sez. Un. – 28.11.2024 – 16.05.2025, n. 18474)

Le Sezioni Unite penali hanno statuito il seguente principio di diritto: “L’obbligo di comunicazione delle variazioni patrimoniali, previsto dall’art. 30, legge 13 settembre 1982, n. 646, è configurabile, con conseguente rilevanza penale della sua violazione, nell’ipotesi di una acquisizione proveniente da successione ereditaria, fermo restando l’onere del giudice di verificare, dandone adeguata motivazione, l’idoneità della […]