Concessioni balneari e diritto europeo: nuovi “lati oscuri” della disapplicazione del giudice penale (nota a Cass. pen., sez. III, 12 giugno 2019, n. 25993)

È in corso nel nostro ordinamento una tangibile tensione tra giudice penale ed attività dell’amministrazione, specie se discrezionale. La sentenza annotata riflette tali criticità, nel delicato settore dei rapporti tra normativa nazionale che dispone la proroga o il rinnovo automatico delle concessioni di determinati beni e i principi europei in tema di unificazione dei mercati […]

Modelli di accoglienza diffusa in Calabria e sussidiarietà

Il lavoro esamina le questioni dell’accoglienza e dell’integrazione di migranti richiedenti asilo e rifugiati, considerando come la gestione dell’ospitalità diffusa, specie nelle aree calabresi più interne, caratterizzate da forte spopolamento e depressione socio-economica, possa essere un’occasione di crescita e valorizzazione delle peculiarità territoriali, tramite l’implementazione di percorsi di inserimento sociali ed economici e non meramente […]

La sentenza n. 242 del 2019 ovvero della rarefazione del parametro costituzionale e della fine delle “rime obbligate”? Un giudizio di ragionevolezza in una questione di costituzionalità eticamente (molto) sensibile

La sentenza n. 242 del 2019 pone all’attenzione della dottrina molteplici linee problematiche: dalla delicatissima sfera delle questioni relative al “fine vita” alle riflessioni concernenti lo strumento decisionale prescelto dalla Corte (sentenza di accoglimento “manipolativa-additiva”). La motivazione della sentenza si caratterizza per la rarefazione del parametro costituzionale e per il ridotto spazio assegnato alla riflessione […]

Nessun diritto di assistenza al suicidio e priorità per le cure palliative, ma la Corte costituzionale crea una deroga all’inviolabilità della vita e chiama «terapia» l’aiuto al suicidio

L’articolo analizza la sentenza n. 242/2019 della Corte costituzionale, che ha riscritto l’art. 580 c.p., con una sentenza manipolativa e additiva molto dettagliata. L’aiuto al suicidio resta reato, ma non è più punibile colui che agevola l’esecuzione del proposito suicida nei casi in cui l’aspirante suicida si trova in alcune condizioni, verificate da strutture pubbliche […]

Modalità di accesso alle prestazioni sociali. Quando differenziare è discriminatorio. Tra azione politica e ruolo della giurisprudenza.

La complessa sfida davanti a cui si trovano gli ordinamenti moderni appare essere quella di evitare disparità inconciliabili con i requisiti di integrazione propri di una società democratica che deve fare i conti con crescenti livelli di diversità multiculturale. La questione dell’accesso dei non cittadini alle prestazioni di sicurezza sociale è, senza dubbio, tra le […]

Le condotte di omessa vigilanza di inquinamento

Principio fondamentale del diritto dell’UE in materia ambientale è il “chi inquina paga”, secondo cui il costo delle misure di prevenzione e riparazione del danno ambientale deve gravare sull’operatore che ha causato il danno o la minaccia di danno (art. 191 TFUE e art. 3 ter d.lgs. 152/2006). Nonostante la sua indubbia valenza precettiva, operando […]

Alcuni dubbi sulla qualificazione come “confermativo” del referendum costituzionale di cui all’art. 138 Cost. ad opera dei relativi decreti di indizione del Presidente della Repubblica

Il contributo si interroga sulla circostanza che i decreti del Presidente della Repubblica di indizione del referendum costituzionale di cui all’art. 138 Cost. qualificano, talvolta solo nel titolo, negli ultimi due casi anche nel contenuto del decreto stesso, tale referendum come “confermativo”. Si tratta di un aspetto che solleva dubbi, anche perché sia la Costituzione […]