Scuola pubblica e libertà religiosa. Profili comparati e interventi del giudice di Strasburgo

Il tema della scuola nei suoi rapporti con la religione è una questione che intreccia molti altri profili, dalla salvaguardia della libertà di fede al diritto dei genitori alla libertà di educazione dei figli, sino all’elemento della doverosa neutralità dell’insegnamento impartito nelle scuole pubbliche. Se si pensa poi che il dibattito sulla scuola è sempre più influenzato dai processi multiculturali che hanno investito l’Europa negli ultimi decenni, si può facilmente comprendere come il tema presenti molteplici sfaccettature. Una “lente” attraverso cui poter osservare i fenomeni può essere la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, attraverso l’analisi dell’applicazione del margine di apprezzamento, della rilevanza delle tradizioni nazionali, dei rapporti tra neutralità e secolarismo. Le soluzioni consolidatesi nei paesi extraeuropei, quali gli Stati Uniti, possono inoltre offrire spunti di riflessione importanti per comprendere come le scelte degli ordinamenti rispetto al fenomeno religioso siano evitabilmente “figlie della storia”.

The educational arena constitutes a critical juncture between religion and law. Many issues are involved: on one hand, the freedom of religion, on the other hand, the parent’s rights to choose the education they want for their children. The duty of “state neutrality” in the field of public school education is crucial too. The debate on public school is also characterized by the influence of principle of multiculturalism. The issue can be analyzed through the role played by the European Court of Human Rights: for instance, through the application of the margin of appreciation, the scope for perpetuating national traditions, the relationship between secularism and neutrality. The last part of the paper will be devoted to the US experience, in order to evaluate how crucial are the historical origins.