Molteplici sono le fattispecie che vedono nel “mercato digitale” il dato personale acquisire un proprio ed autonomo valore patrimoniale, tali da raggiungere in determinati casi anche valore di controprestazione, totale o parziale, rispetto ad un determinato bene o servizio.
Nel solco delle differenti teorie sorte sull’argomento, si è inserito con forza il dettato normativo introdotto dalla Direttiva Ue 2019/770 che, nell’ambito dei rapporti tra professionista e consumatore, relativi a servizi o contenuti digitali, ha espressamente previsto la possibilità di rinumerarli mediante conferimento di dati personali.
Se il citato intervento normativo ha certamente avuto il merito di mettere timidamente chiarezza su una questione fortemente dibattuta, rilevanti sono le perplessità che ne sono sorte. Tema di questa trattazione saranno le conseguenze, anche quali impatto sui diritti fondamentali dell’interessato, che la Direttiva Ue 2019/770 ha avuto in merito al trattamento dei dati relativi alla salute, spesso ampiamente trattati mediante strumenti diversi da quei “dispositivi medici” espressamente esclusi dall’ambito di applicazione della Direttiva.
Many are the cases in which in the “digital market” personal data acquire their own and autonomous patrimonial value, such as to reach in certain cases even counter-value, total or partial, with respect to a given good or service.
In the furrow of the different theories that have arisen on the subject, the regulatory dictate introduced by EU Directive 2019/770 has been forcefully inserted, which, in the context of the relationship between professional and consumer, relating to digital services or content, has expressly provided for the possibility of renumbering them by means of the provision of personal data.
While the aforementioned regulatory intervention certainly had the merit of timidly bringing clarity to a highly debated issue, relevant are the perplexities that have arisen from it. The theme of this discussion will be the consequences, including what impact on the fundamental rights of the data subject, that the EU Directive 2019/770 has had on the processing of health-related data, often largely processed by means other than those “medical devices” expressly excluded from the scope of the Directive.
