Diritti di partecipazione politica e piattaforme digitali, alcune riflessioni

Questo scritto affronta il tema dell’impatto dei social networks sui diritti di partecipazione politica, con riguardo al diritto all’informazione, al diritto di associarsi in partiti, al diritto di voto come esito di campagne elettorali digitali. Il mutamento della comunicazione politica e del dibattito pubblico refluisce sulla correttezza dei processi democratici; ciò pone l’esigenza della regolazione dei social networks quale spazio mediatico utilizzato dai soggetti politici (individui od organizzazioni) per influenzare la formazione dell’opinione pubblica e costruire il consenso a proprio favore, soprattutto nell’ambito delle campagne elettorali. L’articolo si sofferma, dunque, sui problemi de iure condito e de iure condendo circa l’assoggettabilità della comunicazione sui social a regole volte a garantire un corretto confronto tra partiti, liste, candidati nella competizione elettorale, e, dunque, a realizzare il valore della libertà e genuinità del voto che promana dall’art. 48 Cost., su cui si fondano le democrazie liberali.

The present essay analyses the impact of the social netorks on the actual ways in which citizens exercise their rights of political participation (right to information, right to freely establish political parties, and right to vote). In particular, this paper intends to discuss the issue of regulation of social networks as a media space employed by political actors (individuals or organizations) for the formation of public opinion and the construction of consensus, especially in the context of the electoral campaigns. The algorithmic structure of social networks affects political processes, and, on the basis of this, the paper focuses on the problems de iure condito and de iure condendo about the subjection of communication on social media to rules aimed at ensuring a fair comparison between parties, lists, candidates in the electoral competition and, with it, the value of freedom and authenticity of the vote that emanates from article 48 of the Italian Constitution, and on which liberal democracies are based.