Retorica e giudizio di credibilità del richiedente asilo: le emozioni necessarie alla decisione

This study aims to develop some reflections on the relationship between emotions and reasons in the judgment of credibility of the asylum seeker.

First, we will thematize credibility in the asylum procedure, examining the critical pragmatic aspects of the way in which, in forensic practice, the experiences lived by asylum seekers are transformed into evidence of legal type. Secondly, we will look for a definition of emotions, enhancing the role of the s.c. epistemic feelings. Finally, we propose an argumentative study perspective, and through the reinterpretation of Aristotle, a rhetorical approach to the decision making, as a way for the judge to know reality, in the concrete social relationship between the parties.

Keywords: Cognition, emotions, epistemic feelings, asylum seeker, credibility

Abstract: Il contributo indaga il rapporto tra emozioni e ragioni nel giudizio di credibilità del richiedente asilo, secondo questa progressione tematica. In primo luogo, ricostruiremo la credibilità nella procedura di asilo, esaminando gli aspetti pragmatici del modo in cui, nella pratica forense, le esperienze vissute dai richiedenti asilo si trasformano in prove di tipo legale. In secondo luogo, cercheremo di fornire una definizione degli stati emotivi che possono costituire la base per la formulazione di un giudizio, valorizzando tra questi il ruolo dei sentimenti epistemici. Infine, cercheremo di dar conto del rapporto complesso tra emozioni e, segnatamente, giudizio di credibilità nella prospettiva degli studi argomentativi-retorici, attraverso la definizione aristotelica di pathe, sviluppando l’intreccio tra la componente cognitiva e emotiva nel processo decisionale come il modo per il giudice di conoscere la realtà, mettendo in relazione tutte le parti dell’esperienza processuale.

Serena Tomasi Autore