Carissimi,
anzitutto ci è d’obbligo ringraziare il Direttore per la prestigiosa nomina che ha inteso riconoscerci. Ancora una volta Enzo Baldini è riuscito a sorprenderci; questa volta, non solo per le sue intuizioni scientifiche, che con tenacia ha perseguito, portando la Rivista «Dirittifondamentali.it» in Fascia A, ma anche e soprattutto per l’ennesima manifestazione delle alte doti umane che caratterizzano la Sua persona.
Una volta conseguito il giusto riconoscimento, infatti, piuttosto che insignirsi dei meritati titoli, Egli ha inteso evidenziare l’essenzialità di una svolta di metodo del tutto rara in Accademia; ha preferito rimarcare il carattere comunitario prima ancora che collegiale della ricerca scientifica, supportandosi del contributo di due condirettori. Sicché ha coinvolto noi in un compito difficile ed entusiasmante, onorandoci di contribuire attivamente all’orientamento di una Rivista già nota per indipendenza e autorevolezza.
Di per sé ogni rivista – e Dirittifondamentali.it in particolar modo – costituisce sempre uno spazio di libertà e crescita culturale nel panorama scientifico; e ciò ancor più nei tempi della delicata mutazione del sistema universitario in corso, che impongono di recepire le istanze di pluralismo e trasversalità proprie della ricerca, e di coniugarle con i canoni tipici della valutazione scientifica, (originalità del lavoro, appropriatezza del metodo, dimostrata consapevolezza dello stato dell’arte e così via).
Nel panorama nazionale del costituzionalismo contemporaneo tali presenze sono ancora più essenziale, per via di un contesto storico, culturale e istituzionale in trasformazione; più ancora, sono chiamate a confrontare le accelerazioni spesso disomogenee provenienti da una pluralità di “legislatori” e dalla giurisprudenza delle Corti nazionali, sovranazionali ed europee, con le ragioni antropologiche di un “patto costituzionale” i cui presupposti culturali paiono spesso relegati a un passato lontano e incapaci di giudicare il presente.
Dirittifondamentali.it, da questo punto di vista, costituisce una sede privilegiata di questa riflessione, in quanto affronta l’aspetto più espressivo del costituzionalismo – quello dei diritti, appunto – e si muove lungo tutti i livelli di governo che caratterizzano il sistema istituzionale attuale: dalla sede internazionale, a quella europea e nazionale, senza dimenticare il ruolo delle autonomie territoriali per la concretizzazione dei diritti. Ecco perché la Rivista Dirittifondamentali.it costituisce un riferimento imprescindibile nell’ambito degli studi costituzionalistici ed ecco perché siamo grati a Enzo Baldini per l’onore ricevuto.
A tutti gli auguri di buon anno.
Proff. Stelio Mangiameli e Vincenzo Tondi della Mura
condirettori scientifici della rivista Dirittifondamentali.it