Numero monografico che raccoglie tutti i contributi pubblicati nella Rivista sul tema del fine vita rispetto alla vicenda Cappato.
- Autodeterminazione del paziente e libertà di coscienza del medico nella disciplina sulle disposizioni anticipate di trattamento
- La voce del silenzio. La decisione della Corte sull’aiuto al suicidio e il «perdurare dell’inerzia legislativa»
- La sentenza n. 242 del 2019 ovvero della rarefazione del parametro costituzionale e della fine delle “rime obbligate”? Un giudizio di ragionevolezza in una questione di costituzionalità eticamente (molto) sensibile
- Nessun diritto di assistenza al suicidio e priorità per le cure palliative, ma la Corte costituzionale crea una deroga all’inviolabilità della vita e chiama «terapia» l’aiuto al suicidio
- Un totenrecht o diritto di non soffrire?
- L’aiuto al suicidio nell’ordinamento italiano tra Corte costituzionale (ord. n. 207/2018) e Parlamento (con qualche spunto dal diritto dell’Unione europea e dall’esperienza comparata)
- Garanzia costituzionale della «libertà reale» e controllo accentrato di costituzionalità (in margine all’ordinanza n. 207/2018 della Corte costituzionale)
- Sull’introduzione dell’eutanasia nell’ordinamento italiano
- Sulla relazione fra l’ordinanza 207/2018 della Corte costituzionale e il Parlamento
- Inerzia del legislatore e dialettica istituzionale nell’ordinanza della Corte costituzionale in tema di aiuto al suicidio
- Riflessioni sui confini del giudizio di legittimità costituzionale a partire dall’“ordinanza Cappato”
- La Corte costituzionale sul caso Cappato: può un’ordinanza chiedere al Parlamento di legalizzare il suicidio assistito?