Rifiuto di eseguire un mandato d’arresto europeo: la Corte precisa i criteri che consentono all’autorità giudiziaria dell’esecuzione di valutare il rischio eventuale di violazione del diritto fondamentale della persona ricercata a un equo processo (CGUE, Grande Sezione, 22 febbraio 2022, C-562/21 e C-563/21)

L’articolo 1, paragrafi 2 e 3, della decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d’arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri, come modificata dalla decisione quadro 2009/299/GAI del Consiglio, del 26 febbraio 2009, deve essere interpretato nel senso che, quando l’autorità giudiziaria dell’esecuzione chiamata a decidere sulla […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di discriminazioni fondate sul sesso e di prestazioni di disoccupazione (CGUE, Sezione terza, sentenza 24 febbraio 2022, C-389/20)

L’articolo 4, paragrafo 1, della direttiva 79/7/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1978, relativa alla graduale attuazione del principio di parità di trattamento tra gli uomini e le donne in materia di sicurezza sociale, deve essere interpretato nel senso che esso osta a una disposizione nazionale che esclude le prestazioni di disoccupazione dalle prestazioni di […]

La Corte costituzionale si pronuncia in tema di principio di proporzionalità e di divieto di vendere prodotti del tabacco ai minori (CGUE, Sezione prima, sentenza 24 febbraio 2022, C-452/20)

Il principio di proporzionalità deve essere interpretato nel senso che non osta a una normativa nazionale che, per il caso di prima violazione del divieto di vendere prodotti del tabacco ai minori, prevede a carico dell’operatore economico che sia incorso in tale violazione, oltre all’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria, la sospensione per un periodo […]

Misure di protezione del bilancio dell’Unione: la Corte di giustizia, riunita in seduta plenaria, respinge i ricorsi proposti dall’Ungheria e dalla Polonia contro il meccanismo di condizionalità che subordina il beneficio di finanziamenti provenienti dal bilancio dell’Unione al rispetto da parte degli Stati membri dei principi dello Stato di diritto (CGUE, Seduta Plenaria, 16 febbraio 2022, C-156/21 e C-157/21)

Tale meccanismo è stato adottato sul fondamento di una base giuridica adeguata, è compatibile con la procedura prevista all’articolo 7 TUE e rispetta in particolare i limiti delle competenze attribuite all’Unione e il principio della certezza del diritto

Il periodo di residenza richiesto affinché i giudici di uno Stato membro esercitino la loro competenza a statuire su una domanda di divorzio può validamente dipendere dalla cittadinanza dell’attore (CGUE, Terza Sezione, 10 febbraio 2022, C-522/20)

Il principio di non discriminazione in base alla nazionalità, sancito dall’articolo 18 TFUE, deve essere interpretato nel senso che esso non osta a che la competenza dei giudici dello Stato membro nel cui territorio si trova la residenza abituale dell’attore, come prevista all’articolo 3, paragrafo 1, lettera a), sesto trattino, del regolamento (CE) n. 2201/2003 […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di diritti dei lavoratori disabili (CGUE, Sezione terza, Sentenza 10 febbraio 2022, C-485/20)

L’articolo 5 della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, deve essere interpretato nel senso che la nozione di «soluzioni ragionevoli per i disabili», ai sensi di tale articolo, implica che un lavoratore, compreso quello […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di insegnamento della religione cattolica negli istituti di insegnamento pubblico (CGUE, Sezione Seconda, sentenza 13 gennaio 2022, C-282/19)

La clausola 5 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura in allegato alla direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, deve essere interpretata nel senso, da un lato, che essa osta a una normativa nazionale […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di disapplicazione di una normativa nazionale non conforme al diritto dell’Unione (CGUE, Grande Sezione, sentenza 18 gennaio 2022, C-261/20)

Il diritto dell’Unione deve essere interpretato nel senso che un giudice nazionale, chiamato a pronunciarsi su una controversia intercorrente esclusivamente tra privati, non è tenuto, sulla sola base di detto diritto, a disapplicare una normativa nazionale che fissa, in violazione dell’articolo 15, paragrafo 1, paragrafo 2, lettera g), e paragrafo 3, della direttiva 2006/123/CE del […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di perdita dello status di cittadino dell’Unione (CGUE, Grande Sezione, sentenza 18 gennaio 2022, C-118/20)

La situazione di una persona che, avendo la cittadinanza di un solo Stato membro, rinuncia a tale cittadinanza e perde, di conseguenza, il proprio status di cittadino dell’Unione, al fine di ottenere la cittadinanza di un altro Stato membro, a seguito della garanzia fornita da parte delle autorità di quest’ultimo Stato che tale cittadinanza le […]