Patrocinio a spese dello Stato in caso di coniugi non legalmente separati, rileva la nozione di convivenza. (Cass. Pen. Sez. IV, 22 settembre-8 ottobre 2021, n. 36559)

In sede di ammissione – e quindi anche di revoca – al patrocinio a spese dello Stato rileva la situazione di fatto della convivenza. Nella specie, trattandosi di coniuge, ai fini della prova, la circostanza della convivenza si presume – e dunque qui rileva l’assenza di una separazione legale o comunque del ricordato provvedimento presidenziale […]

Mutamento della qualificazione giuridica del fatto e termini di custodia cautelare. (Cass. Pen. Sez. V, 9 settembre-11 ottobre 2021, n. 36955)

Il mutamento della qualificazione giuridica del fatto non influisce sui termini di custodia cautelare delle fasi esaurite: i termini di custodia cautelare per la fase di primo grado vanno commisurati in relazione alla qualificazione giuridica del fatto contenuta nel provvedimento che dispone il giudizio, mentre il contenuto del dispositivo della sentenza di primo grado rileva […]

Alle Sezioni Unite pronunciarsi su ricusazione e procedimento di prevenzione (Cass. Pen., sez. V, sent. 5 ottobre 2021 – dep. 28 ottobre 2021, n. 38902)

Vanno rimesse alle Sezioni Unite le seguenti questioni: se la disciplina delle cause di incompatibilità del giudice contenuta nel codice di procedura penale è interamente applicabile, in quanto compatibile, anche al procedimento di prevenzione, attesa la natura giurisdizionale dello stesso, ovvero se, in ragione della tipologia e dell’oggetto del procedimento di prevenzione, non possono ritenersi […]

Vietare una determinata attività non esclude di per sé la responsabilità del datore di lavoro per l’infortunio occorso al lavoratore (Cass. Pen., sez. IV, sent. 19 ottobre 2021 – dep. 27 ottobre 2021, n. 38424)

Non è sufficiente al datore di lavoro, per andare esente da responsabilità, semplicemente vietare una determinata attività, quando la norma cautelare impostagli sia rivolta ad evitare il verificarsi di eventi che dipendono dall’idoneità degli strumenti di lavoro, dall’altro, la disapplicazione delle norme di sicurezza da parte del lavoratore rientra nell’area di rischio del datore di […]

La Corte di cassazione in tema di misure precautelari (Cass. Pen. Sez. VI, 21 settembre-18 ottobre 2021, n. 37670)

Non può costituire causa di nullità l’accesso agli atti della convalida garantito al difensore attraverso la piattaforma digitale Teams, e quindi con modalità differenti da quelle previste nel protocollo interno adottato dall’ufficio giudiziario procedente (nella specie, la Corte ha statuito che l’inosservanza del protocollo, che prevedeva la diretta trasmissione da parte del p.m. procedente del […]

Compatibilità tra attenuante ex art. 62, n.4 c.p. e cessione di sostanze stupefacenti (Cass. Pen., sez. III, sent. 21 ottobre – 9 novembre 2021, n. 40321)

In tema di riconoscimento della circostanza attenuante del lucro e dell’evento di speciale tenuità è da cassare la decisione dei giudici del merito che hanno escluso di poter riconoscere l’attenuante richiesta in considerazione della gravità del fatto, omettendo tuttavia di considerare il valore economico dell’illecita cessione di stupefacente e, conseguentemente, l’entità del lucro perseguito o […]

La falsa intestazione della qualità di dipendente di una associazione di servizio configura il rato di sostituzione di persona (Cass. Pen., sez. II, sent. 6 ottobre – 4 novembre 2021, n. 39566)

Integra il reato di sostituzione di persona la falsa attribuzione della qualità di dipendente di un’associazione di servizio, la quale produce l’effetto giuridico di abilitare alla richiesta di informazioni concernenti minori, a nulla rilevando il fatto che il semplice rapporto di dipendenza dell’associazione non comporti la capacità di rappresentarla e di assumere impegni vincolanti verso […]

Criteri di applicabilità dell’aggravante del metodo mafioso in riferimento alla detenzione illegale di armi da fuoco (Cass. Pen., sez. I, sent. 22 settembre – 28 ottobre 2021, n. 38924)

La circostanza aggravante del c.d. metodo mafioso, prevista dall’art. 7 d.l. n. 152 del 1991, ora dall’art. 416-bis.1 c.p., è ravvisabile anche in riferimento al delitto di detenzione illegale di arma da sparo in quanto la sua sussistenza non dipende dalla natura o dalla struttura del reato in relazione al quale è contestata, ma dalle […]