La distinzione tra “ordine giuridico” ed “ordine politico”, sorretta dalla teoria della “rappresentanza politica” delineata da Orlando, “si muove entro limiti predeterminati dalle condizioni svariate e complesse della coscienza giuridica del popolo, del grado di civiltà da esso raggiunto”, afferma che “il legislatore trova non crea” e delinea una “incompatibilità assoluta”, “tra l’idea del mandato e il carattere […]