G8 di Genova: le leggi italiane inadeguate a punire gli atti di tortura commessi dalle forze dell’ordine. (CEDU, sez. I, sent. 22 giugno 2017, ric. n. 12131-13 e 43390-13)

La Corte di Strasburgo all’unanimità ha condannato ancora una volta l’Italia per la violazione dell’art. 3 della Convenzione in ordine agli atti di tortura compiuti dalle forze dell’ ordine nella notte tra il 20 e 21 luglio 2001 nella scuola Diaz constatando l’uso eccessivo di forza indiscriminata e manifestamente sproporzionata. Pertanto, la Corte ha condannato […]

La Corte di Strasburgo decide sulla quantificazione dell’indennizzo nel caso delle cd. “pensioni svizzere” (CEDU, sez. I, sent. 1 giugno 2017, ricc. nn. 21838/10, 21849/10, 21852/10, 21855/10, 21860/10, 21863/10, 21869/10, 21870/10)

All’esito di una precedente condanna per l’Italia, sia per violazione dell’articolo 6 della Convenzione europea che assicura il diritto all’equo processo, sia dell’articolo 1 del Protocollo n. 1 sul diritto di proprietà, in relazione alla vicenda delle c.d. “pensioni svizzere”, la Corte di Strasburgo ha deciso sulla quantificazione del danno subito dai ricorrenti. Nella specie i giudici […]

La Corte EDU applica per la prima volta i criteri guida forniti dalla Grande Camera in materia di ne bis in idem (CEDU, Sez. I, Sent. 18 maggio 2017, ric. n. 22007/11)

L’avvio di due procedimenti, penale e tributario, paralleli e complementari non comporta automaticamente la violazione dell’art. 4 del Protocollo 7 della Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo, che sancisce il divieto di bis in idem per procedimenti basati “sugli stessi fatti o su fatti sostanzialmente identici”. Spetta al singolo Stato l’onere di dimostrare che tali procedimenti sono strettamente connessi sotto il profilo […]

Diritto di visita: lo Stato ha il dovere di intervenire laddove il diritto risulta ostacolato (CEDU, sez. I, sent. 4 maggio 2017, ric. n. 66396-14)

La Corte di Strasburgo ha dichiarata la violazione dell’articolo 8 della Convenzione da parte dello Stato italiano nella parte in cui le autorità nazionali non hanno adottato tutte le misure necessarie e ragionevoli per facilitare l’incontro tra il padre e suo figlio, ostacolato dalla madre, al fine di garantire al ricorrente il mantenimento una relazione […]

Il ritardo nell’esecuzione di una sentenza emessa nell’ambito della procedura Pinto integra una violazione dell’articolo 6 della Convenzione (CEDU, sez. I, sent. 27 aprile 2017, ric. n. 32143/10)

Il ritardo impiegato dalle autorità nazionali per conformarsi alla sentenza emessa nell’ambito della procedura Pinto, con la conseguente necessità di avviare una procedura esecutiva integra una violazione della Convenzione. Nel caso di specie, la Corte di Strasburgo ha constatato che la somma riconosciuta è stata versata più di sei mesi dopo il deposito della decisione […]

Privacy in ambito professionale: diritto alla riservatezza nel rapporto tra difensore e assistito (CEDU, sez. V, sent. 27 aprile 2017, ric. n. 73607-13)

La Corte di Strasburgo ha ritenuto violato l’art. 8 della Convenzione EDU in tema di tutela della riservatezza professionale e vita privata, poiché le autorità tedesche avevano disposto l’accesso al conto bancario professionale di un avvocato penalista nel corso di un’indagine svolta rendendo disponibili informazioni sul conto e sui clienti del legale. La Corte ha […]

Violenza domestica: condannata l’Italia per l’inerzia delle autorità (CEDU, Sez. I, 2 marzo 2017, ric. n. 41237/14)

La Corte EDU ha condannato l’Italia per la violazione degli articoli 2, 3 e 14 della Convenzione, in quanto le autorità italiane non agendo tempestivamente mediante l’adozione di adeguate misure di protezione della ricorrente, vittima di violenza domestica, hanno determinato una situazione di impunità, che ha favorito la reiterazione delle condotte violente del marito determinando […]

Per la Corte di Strasburgo la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza viola la Convenzione EDU (CEDU, Grande Camera, sent. 23 febbraio 2017, ric. n. 43395/09)

La Grande Camera della Corte di Strasburgo ha riscontrato una violazione della libertà di circolazione a causa della mancanza di prevedibilità della legge ed una violazione dell’articolo 6 della Convenzione a causa della mancanza di un’udienza pubblica presso il Tribunale e la Corte d’Appello, escludendo le violazioni sia dell’articolo 6, par. 1  (diritto ad un […]

Viola l’art. 8 della CEDU la limitazione del diritto di visita alla figlia minore a seguito di separazione dei coniugi (CEDU, Sez. I, sent. 9 febbraio 2017, ric. n. 76171/13)

Nell’ambito di un ricorso proposto dall’ex coniuge che lamentava la limitazione del suo diritto di visita alla figlia minore a seguito di un conflittuale procedimento di separazione personale, la Corte ha ritenuto all’unanimità la violazione dell’articolo 8 della Convenzione. La Corte ritiene che, considerata l’importanza della questione in gioco – ossia la relazione tra un […]

Reato di diffamazione tra la libertà di espressione e il diritto alla vita privata (CEDU, Sez. I, sent. 24 gennaio 2017, ric. n. 64746/14)

La Corte ha dichiarato inammissibile, in quanto manifestamente infondato, il ricorso con il quale il giornalista Marco Travaglio lamentava la violazione dell’art. 10 CEDU. La Corte ha sottolineato che, benché la stampa giochi un ruolo essenziale in una società democratica, e abbia il dovere di comunicare informazioni e idee su qualsiasi questione di interesse pubblico, […]