È legittimo il provvedimento del Comune che assegni un numero di ore di assistenza scolastica per
la promozione dell’autonomia e della comunicazione dell’alunno minore con disabilità in misura
inferiore a quanto indicato nel piano educativo individualizzato (P.E.I.) e richiesto dal dirigente
scolastico, non essendo il P.E.I. vincolante per l’ente locale, in capo al quale residua un margine di
apprezzamento discrezionale, da esercitarsi con prudente equilibrio a mente del rango
fondamentale dei diritti sottesi alle misure di inclusione scolastica, in relazione al complesso delle
risorse disponibili.