- La Corte costituzionale si pronuncia sul risarcimento danni per i crimini di guerra (Corte costituzionale, sent. 21 luglio 2023, n. 159)
- La Corte costituzionale si pronuncia sul consenso dell’uomo nella procreazione medicalmente assistita (Corte costituzionale, sent. 24 luglio 2023, n. 161)
- La Corte costituzionale si pronuncia in materia di previsione di obblighi vaccinali per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario(Corte costituzionale, sent. 20 luglio 2023, n. 156)
- L’adottato maggiore d’età può aggiungere anziché anteporre il cognome dell’adottante a tutela della propria identità personale (Corte costituzionale, sent. 10 maggio 2023, n. 135)
- Non è compatibile con la Costituzione il differimento della corresponsione del T.F.S.. Intollerabile il protrarsi dell’inerzia legislativa a rimuoverlo gradualmente (Corte cost., sent. 19-23 giugno 2023, n. 130)
- La Corte costituzionale ribadisce che le tutele correlate alle vaccinazioni “raccomandate” sono le medesime rispetto a quelle previste per le vaccinazioni obbligatorie (Corte cost., sent. 20 aprile-23 giugno 2023, n. 129)
- La Corte costituzionale si pronuncia sul diritto al silenzio sulle qualità personali dell’imputato (Corte costituzionale, sent. 5 giugno 2023, n. 111)
- Incompatibile con la costituzione la legge “radicalmente oscura”(Corte costituzionale, sent. 5 giugno 2023, n. 110)
- La Corte costituzionale si pronuncia in tema di usi civici: inalienabili le terre di proprietà privata gravate da uso civico (Corte costituzionale, sent. 15 giugno 2023, n. 119)
- L’ergastolo non può considerarsi pena edittale fissa e indefettibile: è illegittimo il divieto diprevalenza delle circostanze attenuanti sulla recidiva reiterata (art. 99, 4° comma c.p.)(Corte cost., sent. 18 aprile – 12 maggio 2023, n. 94)
- Dichiarato illegittimo il criterio della residenza “da almeno cinque anni” per partecipare all’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica determinando una irragionevole disparità di trattamento
- È illegittimo il diniego automatico del rinnovo di permesso di soggiorno per motivi di lavoronel caso di reati di lieve entità. La valutazione sulla pericolosità spetta al Questore.(Corte cost., sent. 9 marzo – 8 maggio 2023, n. 88)
- È legittima la legge della Regione Siciliana che istituisce le denominazioni comunali (De.Co.) quali strumenti a tutela delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche regionali (Corte cost., sent. 23 febbraio – 18 aprile 2023, n. 75)
- La Corte costituzionale si pronuncia sul fondo di solidarietà comunale (Corte costituzionale, sent. 14 aprile 2023, n. 71)
- La Corte costituzionale si pronuncia sul numero massimo dei mandati consecutivi dei sindaci (Corte costituzionale, sent. 7 marzo 2023, n. 60)
- La Corte costituzionale si pronuncia sui termini di decorrenza per la richiesta di indennizzo del danno da vaccino (Corte costituzionale, sent. 6 marzo 2023, n. 35)
- La determinazione delle sanzioni tributarie deve essere proporzionata alla condotta del contribuente. (Corte cost., sent. 6 febbraio – 17 marzo 2023, n. 46)
- La mancata generalizzazione del contraddittorio preventivo con il contribuente risulta inadeguata rispetto all’evoluzione del sistema tributario (Corte cost., sent. 7 febbraio – 21 marzo 2023, n. 47)
- É incostituzionale la disposizione legislativa che, eludendo la riserva di legge rinforzata ex art. 32, co. 2, Cost., conferisce alla sanità militare il potere di imporre al proprio personale una profilassi vaccinale senza indicazione delle patologie che essa intende contrastare (Corte cost., sent. 12 gennaio – 20 febbraio 2023, n. 25)
- È inammissibile la questione di legittimità costituzionale sulla sospensione dell’esercizio della professione sanitaria anche se le mansioni non comportano contatti personali con il paziente (Corte costituzionale, sent. 9 febbraio 2023, n. 16)
- È ragionevole la previsione che ha stabilito per i sanitari l’obbligo vaccinale anziché di quello di sottoporsi ai relativi test diagnostici (Corte costituzionale, sent. 9 febbraio 2023, n. 15)
- L’obbligo vaccinale per il personale sanitario è una misura ragionevole e proporzionata se l’obiettivo è quello di prevenire la diffusione del virus (Corte costituzionale, sent. 9 febbraio 2023, n. 14)
- Il divieto di possesso o uso del cellulare può essere disposta solo per atto motivato dell’autorità giudiziaria (Corte costituzionale, sent. 12 gennaio 2023, n. 2)