Il saggio analizza la nuova disciplina legislativa del controllo a distanza sui lavoratori di cui all’articolo 4 della legge n. 300/1970 (Statuto dei lavoratori) – riformato nel 2015 ad opera del c.d. Jobs Act (precisamente, dal d.lgs. n. 151/2015) – nonché le sue prime interpretazioni giurisprudenziali. Particolare attenzione viene dedicata alla applicazione di tale normativa alle tecnologie digitali, in rapporto (e con la funzione di limite) al potere informatico del datore di lavoro.
This scientific article analyzes the new legislative discipline of workers’ remote monitoring (article 4 of law no. 300/1970, reformed in 2015 by the so-called Jobs Act, precisely by Legislative Decree no. 151/2015), as well as its jurisprudential interpretations. Particular attention is paid to the application to digital technologies, in relation (and with the limit function) to the employer’s ICT power.