Nella presente relazione cercherò di delineare (o quantomeno intravedere …) il nesso che è possibile ravvisare tra le categorie che ne compongono il titolo: le identità culturali che abitano lo spazio costituzionale europeo e la governance che connota quella peculiare organizzazione politicoistituzionale che è denominata Unione europea. Conviene sin dall‟inizio porre in evidenza la prospettiva teorica entro la quale si cercherà di individuare e configurare quel nesso, segnata dal ben noto brocardo latino ex facto oritur ius (espressione sintetica del c.d. “principio di effettività”)1 , che suggestivamente apre un varco dentro il solido ed impenetrabile muro che – secondo la tradizionale concezione positivistica – separa l‟universo giuridico-formale dalla sfera dell‟effettività, il mondo degli atti giuridici dall’ambito dell’esperienza comunitaria, il Sollen dal Sein.
Post correlati
Procreazione medicalmente assistita e status detentionis: il delicato bilanciamento tra diritti costituzionalmente garantiti ed esigenze di sicurezza (nota a Cass., sez. II, 13 ottobre 2023, n. 5182)
2 Ottobre 2024
La salvaguardia dell’ambiente, dal punto di vista della teoria della Costituzione
30 Settembre 2024
Lo Stato culturale. Prime riflessioni sul tema
30 Settembre 2024
Non refoulement dei migranti soccorsi da navi private e giurisdizione dello Stato della bandiera: un’analisi a partire dalla sentenza della Corte di Cassazione nel caso Asso 28
17 Settembre 2024
Alcune considerazioni critiche intorno al dibattito sul premierato elettivo. Tra falsi esempi e nuovi squilibri
5 Settembre 2024